PdM & Condition Monitoring training
Per implementare efficacemente la Manutenzione Predittiva e il Condition Monitoring e garantire all’organizzazione aziendale vantaggi concreti al modo di fare manutenzione, occorre che la formazione punti ad una crescita misurabile del know how interno all’Azienda, caratterizzandosi per solide metodologie e strumenti, unite alle più efficaci best practice, che i nostri trainer elaborano e perfezionano attraverso l’esperienza continuativa in campo.
L’esperienza degli esperti di ISE è riconosciuta e certificata:
- Certificazione CICPND
- Vibration analysis – Cat. III – Vibration Institute, American National Standard (ANSI)
- Certificazione PES-PAV, per operare in ambito elettrico
- PdMA Usa Certification, per le Misure Elettriche
- ITC di Livello II e ISO 9712/ EN473 IT, per la Termografia
- SDTs Level 2 Airborne and Structure Borne Ultrasound, per l’Analisi ad Ultrasuoni
- Certificazione CND II Livello UNI EN ISO 9712 per i metodi VT, UT, MT, TT, PT
ISE è partner della Training School del Vibration Institute.
Metodi e strumenti per cogliere i segnali deboli della prossimità di un danno a componenti critiche, facendo manutenzione solo quando serve e prevenendo i fermi impianto.
Tecniche e strumenti per prevenire disallineamenti o cedimenti prematuri a giunti e cuscinetti, evitando danni irreparabili.
Tecniche e strumenti per correggere gli squilibri statici e dinamici degli organi rotanti, per evitare seri danneggiamenti all’interno dell’impianto.
Tecniche e strumenti per misurare e analizzare vibrazioni anomale e monitorarle periodicamente, al fine di prevedere il probabile periodo di guasto.
Saper utilizzare tecniche e strumenti per l’analisi vibrazionale e prepararsi all’esame di certificazione del Vibration Institute di livello I.
Approfondire la conoscenza e completare la propria esperienza circa le misure di vibrazione e prepararsi all’esame di certificazione del Vibration Institute di livello II.
Utilizzo delle tecniche e strumenti per l’analisi e la misurazione termografica su anomalie termiche e di surriscaldamento di impianti e componenti.
Gestire un corretto piano di lubrificazione attraverso la conoscenza delle caratteristiche chimiche dei lubrificanti e delle loro potenzialità preventive e manutentive.
Saper misurare e analizzare i dati di resa ed efficienza dei motori che lavorano in corrente alternata e continua, al fine di poterne rilevare eventuali anomalie di funzionamento.
Saper analizzare e monitorare, attraverso l’utilizzo degli ultrasuoni, quei funzionamenti le cui condizioni fonometriche anomale possono denunciare l’insorgenza di un guasto.